Nasce B Lab Italia per guidare il cambiamento sistemico promosso dalle B Corp nel Paese

B Lab Italia si occuperà di far crescere, attivare e coordinare la community sul territorio attraverso azioni collettive e di diffondere gli strumenti di B Lab nel nostro Paese, per contribuire a un’economia sempre più equa, inclusiva e rigenerativa.

B Lab, la non profit internazionale che certifica le B Corp in tutto il mondo, annuncia oggi la nascita di B Lab Italia. Attraverso azioni collettive e la diffusione degli strumenti di B Lab nel nostro Paese, la Fondazione avrà l’obiettivo di continuare a far crescere, attivare e coordinare in Italia la community delle B Corp.

B Lab Italia entra a far parte del B Global Network, la rete di B Lab che opera in sei continenti e lavora in favore di un’economia più inclusiva, equa e rigenerativa. Attraverso la creazione di standard, politiche, strumenti e programmi, B Lab mira a stimolare un cambiamento sistemico, in cui le imprese soddisfano standard crescenti di performance sociali e ambientali in favore di tutti gli stakeholder.

La Fondazione nasce dalla volontà e grazie al lavoro di B Lab Europe, global partner di B Lab Global in Europa, e di Eric Ezechieli e Paolo Di Cesare, fondatori di NATIVA. Negli ultimi 8 anni, NATIVA, tra le prime realtà a promuovere il concetto di B Corp in Europa, ha diffuso il modello B Corp in Italia e, attraverso la partnership con B Lab Europe, ha coinvolto la community in campagne di informazione e azioni collettive in favore di un cambiamento sistemico. Grazie a questo lavoro, dalla prima B Corp certificata in Italia nel 2013, il movimento italiano è cresciuto, raggiungendo le 100 aziende nel 2018, e 240 nel 2023, rendendo l’Italia il secondo Paese nell’Unione Europea per numero di B Corp. Il Movimento Italiano si è dimostrato tra i più attivi d’Europa, svolgendo un ruolo determinante nell’introduzione e diffusione della forma giuridica Società Benefit, ispirata al modello di Benefit Corporation che B Lab ha concepito e diffuso nel mondo a partire dal 2010. Inoltre, si è distinto per il lavoro sui temi dell’uguaglianza di genere, della neutralità climatica e sull’educazione, anche attraverso campagne di comunicazione, come le #UnlockTheChange. 

Le imprese italiane sono state pioniere nella diffusione del movimento B Corp nel continente europeo, sia dal punto di vista legislativo sia come ambasciatrici, capaci di dimostrare che esiste un modo migliore di fare impresa e di usare la loro voce per ispirare altri a seguire il loro esempio. Non bisogna però accontentarsi, perché la volontà delle aziende italiane di abbracciare il valore della sostenibilità è parte integrante del loro DNA. Insieme a B Lab Italia, continueremo a mettere a disposizione solidi strumenti per sostenerle in questa necessaria e complessa evoluzione” ha aggiunto Juliette Caulkins, Executive Director di B Lab Europe.

Fin da quando siamo diventati una delle prime B Corp in Europa, abbiamo capito che il movimento e gli strumenti B Corp potevano contribuire ad accelerare l’evoluzione delle imprese verso la sostenibilità. Dopo anni di dialogo con le istituzioni e di azioni per diffondere una nuova idea di business con B Lab e le B Corp, è giunto il tempo di compiere un ulteriore passo avanti. Fin dall’inizio, abbiamo ragionato come un ‘incubatore’ e abbiamo pensato alla creazione di un’organizzazione dedicata. Ora ci sono le condizioni perché la Fondazione B Lab Italia possa assumere il ruolo di coordinamento e supporto al movimento delle B Corp e dei loro valori in Italia, amplificandone ulteriormente l’influenza e l’impatto positivo” hanno dichiarato Eric Ezechieli e Paolo Di Cesare, co-fondatori di NATIVA.

A oggi, ci sono oltre 7.000 B Corp nel mondo, di cui oltre 2.400 B Corp in Europa, che impiegano più di 600.000 dipendenti e hanno un fatturato aggregato di oltre 1.8 trilioni di dollari. Inoltre sono 240.000 le aziende che utilizzano il B Impact Assessment per misurare il proprio impatto sociale e ambientale.